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Fave dei morti

 
Fave dei morti
  • Difficoltà:
    Bassa
  • Cottura:
    15 min
  • Preparazione:
    20 min
  • Costo:
    Basso
  • Nota Aggiuntiva: Dosi per circa 50 biscottini di 1 cm
  • Pan dei morti

    Fave dei morti

    Le fave dei morti sono piccoli e morbidi biscottini tipici di tante regioni italiane dove vengono preparati in occasione delle festività di Ognissanti: a cavallo tra l’uno e il due Novembre la leggenda vuole che i defunti vengano a visitare il mondo dei vivi, i quali per allietarli preparano dei dolcetti, da qui il nome.
    Ci sono numerose ricette delle fave dei morti ma l’ingrediente principale è per tutte la mandorla : la versione che vi proponiamo è fatta con mandorle e pinoli tritati finemente, che vengono impastati con zucchero, uova e farina e aromatizzata con cannella, scorza di limone e un cucchiaio di grappa.
    Come le ricette numerose sono anche le forme che questi biscotti che possono essere tondeggianti o ovali, piccoli o grandi e addirittura di colori diversi: noi abbiamo preferito una versione piccola e tondeggiante.
    Le fave dei morti sono biscotti semplici ma dal sapore unico e immortale!

    Ingredienti
    Mandorle                    300 gr
    Pinoli                            50 gr
    Farina                           150 gr
    Zucchero                    a velo 150 gr
    Limoni                         scorza grattugiata di 1
    Cannella                     5 gr
    Uova                             2 tuorli più 1 intero
    Grappa                         15 ml (1 cucchiaio)

    Preparazione

    Fave dei morti
    Per preparare le fave dei morti, iniziate col tritare in un mixer molto finemente prima le mandorle (1) (attenzione a non farle riscaldare troppo altrimenti rilasceranno olio) e poi i pinoli (2). In una ciotola sbattete l’uovo e i tuorli con la grappa (3).
    Fave dei morti
    Su di una spianatoia infarinata disponete la farina (4), le mandorle tritate (4) e setacciate lo zucchero a velo (5). Unite anche i pinoli ridotti in farina (6) e mescolate le polveri con le mani, formando al centro una fontana.
     
    Fave dei morti
    In ultimo unite la scorza grattugiata di un limone non trattato (7) e la cannella (8). Una volta esauriti tutti gli ingredienti, al centro delle fontana versate le uova sbattute con la grappa (9) e
    Fave dei morti
    iniziate ad impastare con le mani (10) fino ad ottenere un impasto compatto e modellabile (11). Tagliate un pezzo di impasto alla volta e ricavate un salsicciotto del diametro di 1 cm, quindi dividetelo in tocchetti larghi anch'essi 1 cm (12).
    Fave dei morti
    Modellate i tocchetti con le mani dando loro una forma rotonda (13) e procedete così  fino ad esaurire l'impasto. Disponete le palline ottenute su di una leccarda foderata con carta da forno (14) e infornateli a 180° per 15 minuti: dovranno appena appena essere dorate in superficie ma non troppo colorate (15). Sfornate i biscottini e lasciateli raffreddare: non vi resta che servire le vostre fave dei morti ai vostri ospiti, anche a quelli che non vedete!

    Conservazione

    Le fave dei morti si conservano in una scatola di latta o sotto una campana di vetro per 4 giorni.

    Consiglio

    Al posto delle mandorle tritate potete usare direttamente la farina di mandorle nella stessa quantità.

Cannoli siciliani

Cartocci fritti

Proseguono le videoricette con le nostre blogger, la ospite di oggi è Lorenza del blog Mani amore e fantasia che è venuta direttamente dalla Sicilia per presentarci un dolce goloso tipico della sua regione: i cartocci fritti.
I cartocci fritti rappresentano uno dei prodotti tradizionali della rosticceria dolce siciliana, passeggiando per le soleggiate vie siciliane si possono gustare i tipici cibi da strada sia dolci che salati.
Lorenza guiderà Sonia nella realizzazione di questi sfiziosi dolcetti in modo che anche a casa si possano gustare queste delizie.
I cartocci fritti hanno una forma che ricorda i cannoli, sono infatti preparati con il tradizionale cannello che viene avvolto da un cordoncino di pan brioche che poi viene farcito con una deliziosa crema alla ricotta arricchita con gocce di cioccolato.

 

 

  • Difficoltà:
    Media
  • Cottura:
    20 min
  • Preparazione:
    45 min
  • Costo:
    Basso
  • Nota Aggiuntiva: + 4 ore di riposo del ripieno; + 3 ore di lievitazione
Ingredienti per 11 cartocci
Farina"00" 500 gr
Strutto50 gr
Latte tiepido 250 ml
Sale8 gr
Lievito di birradisidratato 3 gr (oppure 12 gr di lievito di birra fresco)
Zuccherosemolato 50 gr piu' q.b. per la ricopertura
Uova1 medio
Olio di semidi arachidi 1 litro e mezzo piu' q.b. per ungere la teglia
per farcire
Zuccherosemolato 200 gr
Cioccolato in gocce 80 gr
Ricottadi pecora asciutta 400 gr

Preparazione

Cartocci fritti
Per preparare i cartocci fritti iniziate dal ripieno che dovrà riposare in frigorifero circa 4h. Scolate la ricotta per eliminare l'acqua in eccesso, poi setacciatela in un colino a maglie strette (1) schiacciando la ricotta con un mestolo e un leccapentola in modo da eliminare tutti i grumi ed ottenere una crema morbida , aggiungete lo zucchero (2) e mescolate bene aiutandovi con un mestolo fino ad ottenre un composto cremoso. Non aggiungete ora le gocce di cioccolato, ma solo alla fine, altrimenti si scioglieranno nel composto. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per 4 ore.
Cartocci fritti
Ora preparate l’impasto: in un ciotola capiente mettete la farina setacciata insieme allo zucchero (4), aggiungete l’uovo intero (5) e sbattete leggermente con una forchetta.Sciogliete il lievito di birra in 125 ml di latte tiepido (6)
 
Cartocci fritti
e aggiungete anche questo all’impasto (7). Sciogliete lo strutto a bagnomaria o nel microonde e sciogliete anche il sale nei restanti 125 ml latte (8). Aggiungete il sale col latte e per ultimo lo strutto sciolto(9). Impastate tutto con una forchetta e, se occorre, aggiungete la farina.
Cartocci fritti
Quando l'impasto sarà più compatto iniziate ad impastare con le mani (10). Trasferite l’impasto su una spianatoia e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e sodo (11). Ci vorranno circa 15 minuti. Se disponete di una planetaria iniziate ad incorporare gli ingredienti con la foglia e poi sostituitela con il gancio per impastare. Ponete l'impasto in una ciotola e copritelo con la pellicola (12) , lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 2 h
Cartocci fritti
o comunque fino a quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume iniziale (13). Ora prendete un vassoio che dovrà contenere i cartocci fritti, ricopritelo con un foglio di carta da forno e spennelate con l'olio la carta da forno (14). Prendete il tradizionale cannello per cannoli (15)
Cartocci fritti
se non disponete dei tradizionali cannelli di latta vuoti all'interno,  potete realizzare dei cannelli arrotolando un foglio di carta di alluminio largo circa 12 cm (16) fino a raggiungere un diametro di 2 cm (17).Trascorso questo tempo dividete l’impasto in pezzetti da circa 70 gr l’uno e formate con le mani un cordoncino di 30 cm di lunghezza (18).
Cartocci fritti
Prendete il cordoncino e arrotolatelo sul cannello sovrapponendo le estremità in modo da fissare la pasta (19) (potete usare un cannello tipo quello da cannolo oppure uno con i tagli dritti) cercando di fare almeno tre giri (20). Quando attorcigliate il cordoncino intorno al cannello non dovrete assolutamente tirare l’impasto, ma girarlo attorno al cannello con delicatezza e avendo l’accortezza di lasciare mezzo cm di spazio da una parte e dall’altra; durante la fase di lievitazione il cartoccio coprirà anche quello spazio. Ponete i cartocci sul vassoio foderato di carta forno e spennellato con l’olio (21). Coprite con la pellicola tarsparente i cartocci e lasciateli lievitare ancora per circa 1 ora sempre in forno spento con la luce accesa.
Cartocci fritti
Trascorso questo tempo i cartocci avranno aumentato il loro volume (22). Ora procedete con la frittura (i cartocci fritti non si possono cuocere in forno). Ponete l'olio di semi in una  pentola alta del diametro di 22 cm e riscaldatelo (servirà circa 1 litro e mezzo di olio), è importante che la temperatura dell'olio non superi i 170°. Friggete i cartocci, immergendoli nella pentola con una pinza e rigirandoli spesso, toglieteli quando saranno bruni, ma non bruciati . Per ciascun cartoccio saranno sufficienti 6/7 minuti di cottura (23-24).
Cartocci fritti
Metteteli su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso (25) e lasciateli intiepidire, estarete i cannelli facendoli ruotare leggermente. Prendete il ripieno di ricotta e incorporate ora le gocce di cioccolato (26). Trasferite il composto in una sac-à-poche munita di bocchetta stellata (27),
Cartocci fritti
farcite i cartocci (28) e passateli nello zucchero semolato (29) per renderli ancora più gustosi. I vostri cartocci fritti sono ora pronti per essere gustati (30).
 

Conservazione

Conservate i cartocci in frigorifero non più di un giorno chiusi in un contenitore ermetico.
Si sconsiglia la congelazione.

 

                Cannoli siciliani

I cannoli siciliani sono dolci fritti tradizionali che venivano consumati originariamente nel periodo di Carnevale ma che hanno avuto così tanto successo da essere diventati il dolce siciliano più diffuso e apprezzato e vengono gustati tutto l'anno.

I cannoli siciliani sono formati da un involucro di pasta fritta e croccante, farcito con un ripieno di crema di ricotta di pecora, gocce di cioccolato e cubetti di zucca candita il cui utilizzo si è un po’ perso nel tempo.

I cannoli siciliani vengono infine guarniti lateralmente con delle ciliegine candite, delle scorze d'arancia o pistacchi tritati.

Cartocci siciliani fritti

Cannoli sicilianiCannoli siciliani

I cannoli siciliani sono dolci fritti tradizionali che venivano consumati originariamente nel periodo di Carnevale ma che hanno avuto così tanto successo da essere diventati il dolce siciliano più diffuso e apprezzato e vengono gustati tutto l'anno.

I cannoli siciliani sono formati da un involucro di pasta fritta e croccante, farcito con un ripieno di crema di ricotta di pecora, gocce di cioccolato e cubetti di zucca candita il cui utilizzo si è un po’ perso nel tempo.

I cannoli siciliani vengono infine guarniti lateralmente con delle ciliegine candite, delle scorze d'arancia o pistacchi tritati.

Per 24 cialde

Farina                                                250 gr
Zucchero                                        a velo 30 gr
Strutto                                            50 gr
Cacao in polvere                        amaro 5 gr
Sale                                                1 cucchiaino raso
Cannella                                        in polvere 1 cucchiaino raso
Caffe                                            in polvere 1 cucchiaino raso
Uova                                            medie 1 (dal peso di 50 gr sgusciato)
Aceto                                            di vino bianco 30 ml
Marsala                                      secco 30 ml
..per il ripieno
Ricotta                                di pecora 750 gr
Zucchero                            300 gr
Cioccolato                         fondente in gocce 75 gr o canditi
..per guarnire
Ciliegie                                candite 24
Zucchero                            a velo q.b.
..per spennellare
Uova                                1 albume
..per friggere
Struttoo                         olio di arachide 1 lt

Preparazione

Cannoli siciliani
Prima di iniziare a preparare le cialde (dette “scorcie”) mettete la ricotta a scolare in un colino poggiato dentro a una ciotola e riponete il tutto in frigorifero. Mettete in una ciotola capiente la farina setacciata, il sale, la cannella, il caffè in polvere, il cacao e lo zucchero a velo setacciati. Aggiungete lo strutto, l’uovo e poi, a filo, l’aceto mischiato con il marsala (1); questi ultimi liquidi, devono essere aggiunti piano piano, impastando, perché potrebbe non essere necessario aggiungerli interamente, a seconda di quanto assorbirà la farina da voi utilizzata. Tenete presente che l’impasto dovrà risultare morbido ed elastico ma consistente, un po’ più duro dell’impasto del pane. Impastate il composto per almeno 5 minuti (2) su di un piano di lavoro, fino a che non sarà elastico, liscio ed omogeneo (3) poi avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare per almeno un’ora in frigorifero.
Cannoli siciliani
Ora dedicatevi a preparare la crema per la farcitura: prendete la ricotta ben scolata e ponetela dentro ad una ciotola dove aggiungerete lo zucchero (4). Mescolate delicatamente gli ingredienti senza insistere troppo, poi coprite la ciotola con della pellicola e ponetela in frigorifero per almeno un’ora. Trascorso il tempo indicato, prendete un setaccio a maglie molto fini, poggiatelo su di una ciotola e con l’aiuto di una spatola schiacciate il composto di ricotta e zucchero verso il basso per farlo fuoriuscire; setacciate in questo modo tutto il composto (5). Una volta ottenuta una crema molto fine, aggiungete le gocce di cioccolato (6) (oppure, se preferite, dei cubetti di zucca candita, come tradizione vuole): conservate la crema di ricotta in frigorifero dentro ad un contenitore col coperchio.
 
Cannoli siciliani
Prendete l’impasto per le cialde dei cannoli e tiratelo in una sfoglia sottile 1-2 mm  (7) (potete utilizzare la macchina per la sfoglia oppure tirarla col mattarello). Prendete un coppapasta rotondo del diametro di 9 cm, quindi ricavate almeno 24 sagome (8) che allargherete con le mani rendendole ovali (9)
Cannoli siciliani
e poi arrotolerete sugli appositi cilindri di metallo, avendo cura di spennellare le estremità con l’albume d’uovo (10) prima di sovrapporle. In alternativa alla forma tonda, potete anche ritagliare con una rotella tagliapasta a bordo liscio dei rombi di pasta (11) per poi utilizzarli nello stesso modo, cioè avvolgendoli ai cilindri di metallo (12).
Cannoli siciliani
Scaldate lo strutto (o l'olio) (13) in un pentolino non troppo grande fino ad arrivare a 170-180° (14) e poi friggete tutte le cialde, mettetele a perdere l’olio in eccesso su di un paio di fogli di carta assorbente e quindi fatele raffreddare completamente (15) prima di estrarre i cilindri di metallo.
Cannoli siciliani
Una volta fredde, riempite le cialde con la crema di ricotta (16) che avrete messo dentro ad una tasca da pasticciere con bocchetta liscia e larga. Completate il dolce guarnendolo con mezza ciliegia (17) candita posta su entrambe le estremità (oppure scorze di zucca o arancia candita o pistacchi tritati) e una generosa spolverata di zucchero a velo e servite (18).
 

Consiglio

Vi suggerisco di riempire le cialde dei cannoli appena prima di servirle, per evitare che perdano la loro caratteristica croccantezza.

Ossa di morto

 

Ingredienti

  • 400 g di farina 00
  • 400 g di zucchero
  • 100 ml di acqua
  • Un cucchiaino di cannella in polvere
  • Un cucchiaino di chiodi di garofano

Preparazione delle ossa di morto

In un pentolino riscaldare l’acqua e aggiungere lo zucchero lentamente. Mescolare con costanza e spegnere la fiamma prima che l’acqua giunga al punto di ebollizione. Non è importante che lo zucchero si sciolga totalmente.

Su una spianatoia unire la farina alla cannella e ai chiodi di garofano macinati finemente, quindi fare una conca al centro e versarvi lo sciroppo di acqua e zucchero a filo. Impastare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.

Sulla spianatoia infarinata lavorare velocemente l’impasto delle ossa di morto con le mani fino a formare un filone spesso 2 cm. Tagliare il filone di pasta a tocchetti di 4 cm circa e dare a ciascun tocchetto la forma delle ossa.

Mettere le ossa di morto in una teglia rivestita con carta forno a 5-6 cm di distanza tra loro, coprire la teglia con un velo e lasciare a riposo per 2-3 giorni, possibilmente al sole, in modo che la superficie esposta di ciascun biscotto si asciughi e assuma un colorito biancastro.

Una volta trascorsi i 2-3 giorni, bagnare la base dei biscotti con acqua, trasferirli su una teglia rivestita con carta da forno bagnata, mettere il tutto in forno preriscaldato a 180 °C e cuocere per il tempo necessario (10-15 minuti) affinché lo zucchero all’interno delle ossa di morto, sciogliendosi, tenda a depositarsi nella parte inferiore di ciascun biscotto fino a riversarsi sulla carta forno e formare, così, una base caramellata scura e dura che sia in netto contrasto con la parte superiore biancastra e friabile dal sapore di cannella e chiodi di garofano.

Una volta completata la cottura, estrarre la teglia dal forno e lasciare che le ossa di morto si raffreddino a temperatura ambiente prima di consumarle.

Foto del dolce

Ossa di morto | Dolci Siciliani

Informazioni sulla ricetta

Tempo di preparazione3 giorni

Calorie per 100 g370

Grassi per 100 g1 g

Carboidrati per 100 g87 g

Proteine per 100 g7 g

Fibre per 100 g6 g

 

 

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Ossa di Morto: Dolci Siciliani Ricetta

 

ossaIn Sicilia, in occasione della festa dei morti (2 novembre), si preparano dei particolari dolcetti chiamati “ossa di morto” o “ossa ri mortu”.

L'intento è quello di commemorare i defunti.
Un modo molto pittoresco di istruire i più piccini al senso di famiglia e all'importanza di ricordare quei parenti che purtroppo non ci sono più, perchè passati a miglior vita.

 

Ecco allora che i bambini buoni (attenzione, solo quelli buoni) ricevono un regalo da parte dei cari defunti. Il più delle volte si tratta proprio di dolcetti ed altre leccornie.
In particolare l'ossa ri mortu sono il regalo più tradizionale e forse uno dei più graditi ancora oggi.

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Questo dolcetto ha la bizzarra forma di un osso. Ed anche masticarlo non è molto facile.

Vediamo come si prepara.

Ingredienti :

300 g di farina per dolci;

300 g di zucchero semolato;

6 g di chiodi di garofano in polvere;

1/2 cucchiaino di cannella in polvere;

75 gr di acqua.

 

Procedimento:
Riscaldate, sempre mescolando, lo zucchero e l'acqua. Non è importante per il momento riuscire a farlo sciogliere. Aggiungete in planetaria la farina, la cannella ed i chiodi di garofano. Poi versate a filo lo sciroppo.

 

Impastate quindi bene tutti gli ingredienti (meglio se vi fate aiutare da una impastatrice) e poi rimettete sul fuoco per qualche secondo la pasta che avete ottenuto. Non smettete mai di mescolare.

Alla fine dovreste ottenere una pasta morbida.
Togliete quindi la pentola dal fuoco e versate l'impasto su un ripiano infarinato.
Da qui in poi potete iniziare a formare tanti salsicciotti da tagliare a forma di biscotto.

I biscotti vanno poi ricoperti con un velo e lasciati ad asciugare per 3 o 4 giorni.

Dopo ¾ giorni, i biscotti vanno infornati a 180 gradi su carta da forno bagnata e strizzata. Bisogna stare accorti nel lasciare abbastanza spazio tra un biscotto e l'altro.
Dopo 10 o 15 minuti noterete che lo zucchero non si scioglierà, ma formerà un croccante biscotto grazie al processo di caramellizzazione.

A quel punto il biscotto è pronto.

 

 

 

Ossa di Morto (biscotti di pasta garofanata) ricetta originale siciliana

 
Questi sono i classici biscottini che si trovano in Sicilia nel periodo della commemorazione dei defunti. 
 
 
 
E' tradizione siciliana, infatti, che i bambini ricordino i parenti che "non ci sono più" proprio grazie a questa festa. Infatti i bambini buoni, il giorno dei morti, ricevevano in dono da parte dei cari estinti, dolci e leccornie tipiche. 
Si tratta di biscottini a cui viene data la "spaventosa" forma di osso (come vedete Halloween non ha inventato niente!!!). Ecco come si preparano:


Ingredienti:
300 g di farina per dolci Molini Rosignoli

300 g di zucchero semolato
 6 g di chiodi di garofano in polvere
1/2 cucchiaino di cannella regina in polvere Tec-Al
 75 gr di acqua 

Preparazione:


Versare in una pentola l'acqua e lo zucchero 
e portare su fuoco moderato. 




Riscaldate mescolando, anche se non si riuscirà a far sciogliere lo zucchero, è importante NON far bollire lo sciroppo.






In planetaria aggiungete la farina, la cannella, chiodi di garofano in polvere e versate a filo lo sciroppo precedentemente ottenuto. 




Azionate l'impastatrice per miscelare bene gli ingredienti, quindi prendete la pasta che avrete ottenuto e rimettetela sul fuoco per qualche secondo mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno.






Si dovrà ottenere ottenere una pasta morbida.
Togliere la pentola dal fuoco e su un ripiano infarinato formate tanti salsicciotti che taglierete dando la forma ai biscotti.



Coprite i biscotti ottenuti con un velo e lasciate asciugare per almeno 3-4 giorni.







Trascorso questo tempo la pasta in superficie si sarà asciugata, assumendo una colorazione biancastra. E' il momento di infornare. Preriscaldate il forno a 180° e disponete i biscotti, ben larghi, su una placca su cui avrete disposto un foglio di carta forno bagnato e strizzato.




Infornate per 10-15 minuti, finché come per magia, lo zucchero non si scioglierà e caramellando formerà un croccantissimo biscottino sottile con sopra un "osso" bianco e sottilissimo.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di togliere dalla carta forno.







Girelle di crepes al cioccolato

Girelle di crepes al cioccolato
Difficoltà: difficoltà 2
Dosi: per 40 pezzi
Tempo: 45 minuti
Note aggiuntive: + 30 minuti per il riposo della pastella

 

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Stuzzicanti e golose, le girelle di crepes al cioccolato sono perfette per un buffet, perché carine da presentare e facili da maneggiare. Ideali anche per una festa fra bambini: la girella infatti rimanda subito all'infanzia e i bambini non potranno che apprezzare questi divertenti dolcetti!

Sbattete con cura le uova in una capiente terrina, utilizzando una frusta. Incorporate quindi alle uova sbattute una prima parte di farina setacciata (più o meno un terzo della dose complessiva), unendola poco per volta e mescolando in continuazione.

Unite metà del latte tiepido, mescolate bene, dopodiché aggiungete poco per volta il resto della farina, alternandola alla seconda metà di latte.

A questo punto incorporate anche il cacao, sempre poco per volta e mescolando bene a mano a mano che lo aggiungete. Otterrete un pastella dalla consistenza fluida, liscia ed omogenea. Fatela riposare per almeno 30 minuti in un posto fresco.

Trascorso il tempo del riposo, non vi resta che cuocere le crepes: fate sciogliere un poco di burro in una padella antiaderente e, quando il burro sarà ben sciolto e la padella ben unta (eventualmente spargete il burro aiutandovi con un foglio di carta assorbente), mettetevi a cuocere una piccola quantità (un mestolino circa) di impasto. Muovete un po' la padella per fare in modo che la pastella si sparga in tutta la sua superficie. Fate cuocere il primo lato solo per qualche secondo, dopodiché voltate la crepe e cuocete nello stesso modo anche l'altra parte. Procedete così fino ad esaurire tutta la pastella.

Quando avrete terminato di preparare tutte le crepes, arrotolate ognuna di esse su se stessa e tagliate con precisione da ogni rotolo tante girelline, che andrete ad infilzare in uno stuzzicadenti per spiedini. Le girelle di crepes al cioccolato sono pronte da servire!

Accorgimenti:
Preparare la pastella delle crepes è piuttosto semplice: bisogna solo stare molto attenti a evitare la formazione di grumi. Per questo motivo è indispensabile aggiungere la farina poco per volta, alterandola al latte e mescolando con cura e in continuazione.

Idee e varianti:
Invece di aggiungere il cacao all'impasto, potete tranquillamente preparare la pastella senza cacao, farcire le crepes con la nutella, arrotolarle su se stesse e poi tagliare dal rotolo tante girelle.

Involtini con mozzarella e pancetta

Difficoltà: difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 20 minuti

     

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Semplici e veloci da preparare, gli involtini di vitello sono un secondo salva-cena. Possono essere farciti in molti modi diversi, con salumi, formaggi di vario tipo, verdure, uova: in questa variante vi proponiamo mozzarella filante e pancetta.


Preparazione:

Scolate le mozzarelle e tagliatele a listarelle. Lasciatele scolare in uno scolapasta, in modo da eliminare l'acqua.

Prendete le fette di vitello e, se necessario, battetele con il batticarne. Poggiatele su un piano di lavoro e farcitele con una fetta di pancetta e qualche listarella di mozzarella. Arrotolate, avvolgete attorno a ogni involtino una seconda fetta di pancetta e fermate il tutto con uno stuzzicadenti.

Scaldate l’olio in una padella con uno spicchio di aglio sbucciato ma intero e un rametto di rosmarino. Adagiate gli involtini nel tegame, salate e fate cuocere a fuoco basso da entrambi i lati per circa un quarto d’ora.

Una volta che la carne sarà cotta, la pancetta croccante e la mozzarella fusa, prelevate gli involtini e serviteli caldissimi.

Accorgimenti:
La pancetta avvolta all’esterno degli involtini, cuocendo, si brucerà leggermente e la parte grassa si scioglierà. Se preferite sia meno cotta, aggiungetela solo a metà cottura.

Idee e varianti:
Servite gli involtini con delle chips di patate alla pancetta o un’insalata leggera. Al posto della pancetta, potete farcire la carne con del prosciutto cotto, per un gusto più delicato.


 
 

Cupcake di Natale, la ricetta per un dolce bello e goloso!

Difficoltà: Facile
Cottura: 20 minuti
Preparazione: 20 minuti
Ingredienti

v
Per i cupcake
- 175 gr di farina 00
- 1/4 di cucchiaino di sale
- 2 cucchiaini di lievito
- 113 g di burro
- 200 gr di zucchero
- 2 uova
- 50 gr di cacao amaro
- 240 ml di acqua

Per il Cream Cheese Frosting:
- 227 gr di formaggio cremoso
- 1 bacca di vaniglia
- 60 gr di zucchero a velo
- 160 ml di panna da montare
- Per la decorazione:
- pasta di zucchero rossa

Per la decorazione:
- pasta di zucchero
- cocco a scaglie
- coloranti alimentari rossi e verdi

I cupcake sono tra le ricette più versatili e in occasione delle Feste si ricoprono di soffice neve e tante decorazioni natalizie! Una soffice base al cioccolato viene coperta da una delizioso frosting al formaggio leggero come la neve appena caduta!

Preparazione

In una ciotola versate gli ingredienti secchi: mettete la faina setacciata, un pizzico di sale e il lievito. In una ciotola a parte montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice e spumosa quasi bianca. Aggiungete quindi a questa crema di burro e zucchero le uova e mescolate per amalgamarle bene: unite quindi le due farina al composto e mescolate.

Per ultimo versate il cacao e amalgamate bene il composto per i cupcakes, Versate il composto nei pirottini e infornate per 20 minuti a 180°.

Mentre i cupcakes sono in forno, preparate il cream cheese frosting: prendete la bacca di vaniglia, incidetela ed estraetene la polpa. Mettete la polpa della vaniglia nella panna liquida: montate il formaggio cremoso con lo zucchero a velo e aggiungete la crema ottenuta alla panna liquida con la vaniglia.

Dividete la pasta di zucchero (che potete realizzare in casa seguendo questa RICETTA) in un due palline: una coloratela di rosso intenso, l’altra di verde brillante. Stendete con un mattarello la pasta di zucchero verde e ritagliate delle foglie di pungitopo appuntite. Con la pasta di zucchero rossa fate invece tante palline grosse come bacche.

Sfornate il cupacakes e lasciateli raffreddare per bene: mettete il cream cheese frosting in una tasca e realizzate in un cono di copertura bianca su ciascun cupcake.

Terminate la decorazione spargendo un cucchiaino di cocco disidratato che ricorderà la neve appena caduta e adagiate su ciascun cupcake due foglioline verdi e tre o quattro bacche rosse.

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  • Cannoli siciliani

Per le scorze dei cannoli:

 

 

 

  • 200 g di farina 00
  • 30 g di zucchero
  • 20 g di strutto
  • 15 g di cacao
  • 3 cucchiai di vino Marsala o vino bianco secco
  • Un albume d'uovo
  • Un pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 800 g di ricotta di pecora
  • 350 g di zucchero
  • 200 g di gocce di cioccolato

Per guarnire:

  • 100 g di scorza d'arancia candita
  • 50 g di zucchero a velo

Preparazione dei cannoli siciliani

Per le scorze dei cannoli siciliani

Lavorare la farina, setacciata, con lo zucchero, il cacao, il sale e lo strutto. Il Marsala va aggiunto a filo in quantità variabile fino a ottenere un impasto elastico, liscio e poco più duro di quello del pane.

Avvolgere l’impasto in una pellicola trasparente e riporre in frigorifero per un’ora.

Stendere l’impasto fino a ottenere una sfoglia sottile meno di 2 millimetri, quindi ritagliare o delle forme rotonde del diametro di 9-10 cm oppure, ancor meglio, delle forme romboidali dai vertici arrotondati (potete creare lo stampo con del cartoncino). Avvolgere la forma di pasta attorno ai cilindretti di metallo pennellando con l’albume i lembi della pasta prima di sovrapporli l’uno all’altro. Friggere nello strutto liquefatto a 180 °C circa finché le cialde non saranno dorate e solide. Quindi riporre le scorze su carta assorbente e lasciarle raffreddare prima di sfilare i cilindretti.

Per la crema di ricotta

Mettere la ricotta di pecora a sgocciolare in un colino e riporla in frigorifero, quindi setacciarla, mescolarla per bene in una terrina insieme allo zucchero e aggiungere le gocce di cioccolato.

Confezionamento dei cannoli siciliani

Introdurre la crema di ricotta nelle scorze dei cannoli solo poco prima di consumarli, a meno che non si gradiscano dei cannoli siciliani dalla scorza un po’ più ammorbidita dalla crema. Cospargere con zucchero a velo e guarnire le estremità con le scorze d’arancia candita.

I vostri cannoli siciliani sono pronti.

 

Il cannolo siciliano e le sue varianti

I cannoli siciliani si presentano sotto numerose variazioni sia per quanto riguarda la preparazione delle scorze sia per quanto riguarda la farcitura e la decorazione. C’è chi preferisce aggiungere aceto e/o uova all’impasto e sostituire lo strutto con olio per la frittura e con burro per l’impasto. Il cacao può essere sostituito da caffè o cannella, ma tutti questi hanno quasi soltanto funzioni coloranti. La crema dei cannoli siciliani può anche essere preparata con la più delicata e dolce ricotta di mucca, con ricotta di mucca mista a crema di latte, con sola crema di latte o con crema pasticcera o di cioccolato. E se nella Sicilia orientale la decorazione consiste di granella di nocciole o pistacchi di Bronte nel Palermitano si predilige guarnire le estremità dei cannoli siciliani con canditi d’arancia o di ciliegia.

Aceddu cu’ l’ova

I CANNILERA I CANNILERA

 

 

 

Ingredienti

  • 1 Kg di farina "00"
  • 400 gr di zucchero
  • 200 gr di strutto o sugna
  • un po’ di latte
  • 2 bustine di lievito
  • 1 bustina di vanillina
  • 4 uova
  • Uova sode per decorare
  • diavolicchi colorati
  • palline di zucchero argentate

Preparazione

Mettere sulla spianatoia la farina e formare una fontana.Versarvi al centro tutti gli altri ingredienti lo zucchero, il lievito, la vanillina, le 4 uova. Impastare con le mani e ancora aggiungere lo strutto a temperatura ambiente, continuare ad impastare con le mani. Aggiungere un po’ di latte, quanto basta per ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Quando la pasta sarà ben liscia allora l’impasto è pronto per preparare i biscotti. Far bollire le uova,per creare le decorazioni, finchè diventeranno sode, poi, lascirle rafreddare. Stendere la pasta su di un ripiano infarinato, creare le forme desiderate, un cuore, un cestino, un uccello, ecc, magari aiutandosi con un coltellino. Disporre sulla pasta le uova sode. In genere c’è chi preferisce fare un biscotto con un uovo sodo, chi, invece, fa un unico grande biscotto con più uova, magari con delle strisce di pasta che vi passano sopra, chi si lascia guidare dalla fantasia. Spennellare i biscotti con dell’uovo sbattuto insieme ad un goccio di latte. Decorare con le palline d’argento e/o con i diavolicchi multicolori altrimenti detti nel catanese ciriminnacchi . I biscotti pasquali con le uova, tipici appunto della Pasqua, vengono chiamati in modo diverso in base alla zona, possono chiamarsi anche cuddura o ciciliiu. Disporre l’aceddi cu l’ovu su una placca da forno foderata con un foglio di carta oleata, o meglio se spalmata con un po’ di burro ed infornare a 180° in forno preriscaldato per 15 minuti circa. Guardare di tanto in tanto senza farli bruciare ma ben dorare. Se occorresse più tempo lasciarli oltre i 15 minuti indicati. Ogni forno è diverso da un altro quindi bisogna fidarsi più della propria esperienza, il tempo è indicativo.

Minne di vergine o cassatelle di S. Agata

 

 

 

 

Ingredienti

  • 280 gr di zucchero
  • 550 gr di farina tipo 00
  • 150 gr di strutto
  • 1 uovo
  • 400 gr di ricotta di pecora
  • 50gr di canditi a dadini
  • 50 gr di gocce di cioccolato
  • scorza di limone grattugiata
  • Per la glassa:
  • 250 gr di zucchero a velo
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 albume
  • 8 ciliegine candite rosse

 

Preparazione

Setacciare la farina e fare una fontana. Miscelare con 150 gr di zucchero. Unire lo strutto ( se si preferisce si può usare il burro) ammorbidito perchè lasciato per un po’ a temperatura ambiente. Iniziare ad impastare con le mani. Aggiungere poi l’uovo e la scorza di limone. Continuare ad impastare finchè si sarà ottenuto un impasto liscio ed omogeneo. Se l’impasto si dovesse presentare un po’ ruvidoo secco aggiungere poco latte finchè si raggiunge la consistenza desiderata. Formare una grossa palla, avvolgerla nella pellicola e riporla in frigo per circa 45 minuti.  Preparare il ripieno lavorando la ricotta con le fruste (meglio se elettriche). Unire 130 gr di zucchero, continuare a lavorare la ricotta finchè diventa liscia e non si vedono più i grani. Aggiungere i canditi a piacere e il cioccolato fondente. Riporre poi la crema ottenuta in frigo e lasciarla riposare. Riprendere dal frigorifero la palla dell’impasto e stenderla sottile su di un ripiano aiutandosi con un matterello, ricavare poi dei dischi delle dimensioni giuste per foderare gli stampi a disposizione per ottenere le minne di vergine. I dischi di pasta andranno a foderare gli stampi già spennellati di strutto e spolverizzati di farina. Riempire la cavità di crema di ricotta precedentemente ottenuta. Con degli altri dischi di pasta, più piccoli, ricoprire gli stampi e fare attenzione che il contenuto non fuoriesca. Capovolgere gli stampi e infornare in forno preriscaldato a 170° per circa 35 minuti. Trascorso il tempo il tempo di cottura sformare le minne di vergine e lasciarle raffreddare su di una griglia. Preparare la glassa scaldando un cucchiaio d’acqua ed il succo di limone. Unire lo zucchero a velo aiutandosi con un colino in modo che non si formino grumi, togliere il pentolino dal fuoco e rimescolare bene. Far raffreddare, unire l’abume e montare con fruste elettriche fino ad ottenre un impasto molto spumoso (se occorre usare anche 2 albumi). mentre le cupolette si saranno raffreddate versare la glassa sopra le cupole facendo attenzione che si ricoprano tutte. Recuperare la glassa che cola via dalle cupolette e ripetere l’operazione più volte finchè saranno bianchissime. Decorare ognuna con una ciliegina rossa candita. Appena la glassa si sarà rappresa le minne o cassatelle di S. Agata saranno pronte per essere mangiate.

Un dolce tipico siciliano che viene preparato in occasione della festa di S. Agata, patrona di Catania che si festeggia nella giornata del 5 febbraio ma anche nei due giorni che precedono la festività (3 e 4 febbraio). Il dolce ricorda il martirio che la santa dovette subire, il taglio delle mammelle appunto.

Ossa di morto

OSSA DI MORTO SONO SAPORITIOSSA DI MORTO SONO SAPORITI

 

 

 

 

 

 

Ingredienti

  • 1 kg di farina
  • 1 kg di zucchero
  • chiodi di garofano

Preparazione

Disporre su di una spianatoia la farina a fontana, unire e mescolare lo zucchero e i chiodi di garofano pestati al mortaio. Versare poco a poco dell’acqua tiepida in modo da  poter ottenere un impasto omogeneo e liscio impastando con le mani con un mattarello spianare l’impasto fino ad ottenere uno spessore di circa 1 cm. Ritagliare l’impasto con forme particolari o semplicemente in quadrati ecc. Con un coltello effettuare  un paio di incisioni sulla superficie. Trasferire il tutto sulla placca da forno rivestita di cartaforno e lasciare asciugare da 2-3- giorni lasciando che induriscano. Trascorso il tempo bagnare con acqua la base. Cuocere in forno preriscaldato a 160 ° per circa 20 minuti.

Roccocò

http://www.ricettedellanonna.net/bigne-ripieni-con-crema-pasticcera/

 

 

ROCCOCÓROCCOCÓ

 

 

 

 

 

 

Ingredienti

  • 500 gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 350 gr di mandorle sgusciate
  • 1 uovo
  • 100gr di miele
  • bucce grattugiate di 2 arance e 1 limone
  • 5 gr di ammoniaca in polvere per dolci
  • 25 gr di pisto (chiodi di garofano, cannella, noce moscata, anice stellato)
  • 125 ml di acqua
  • 1 pizzico di sale

Il roccocò è un dolce natalizio napoletano a forma di ciambella un pò schiacciata e dalla consistenza un pò dura, come un biscotto, solitamente reso più morbido grazie a una bagna di vino, marsala o spumante.

Procedimento

Tostate le mandorle in una padella facendo attenzione a non bruciarle. Lasciatene una ventina per la guarnizione esterna dei biscotti. Togliere le mandorle tostate dal forno e riducetele in granella con l’aiuto di un minipimer.

In un piano da lavoro mettete la farina a fontana e versateci al centro lo zucchero, il miele, la granella di mandorla, il pisto, l’ammoniaca e le scorze grattugiate di limone e arancia.

Aggiungete poco alla volta l’acqua e cominciate ad impastare sin quando non si otterrà una pasta omogenea e dura.

Date la forma ai roccocò. Prendete la pasta, fate dei salsicciotti e chiudeteli a formare una ciambella di circa 10 cm di diametro.

Posate tutti i roccocò su di una teglia ricoperta con carta forno, tagliate le mandorle che avevate tenuto da parte in pezzi abbastanza grandi e sistemateli sopra i biscotti. Spennellate la superficie con il rosso d’uovo sbattuto.

Cuocete per 15 minuti a 180°. Se li volete più croccanti, teneteli in forno per 5 minuti in più facendo attenzione a che non si brucino.

Una volta freddi servite con una bagna alcoolica.

Che cosa utilizzare per la bagna alcoolica? I più scelti sono liquori come il limoncello, il marsala, ma anche il vino, lo spumante o il vermouth: a voi la scelta!

Bignè ripieni con crema pasticcera

 

 

Ingredienti

per i bignè:

  • 37 Ml di acqua
  • 5 Ml di latte
  • 33 Gr di burro
  • 35 Gr di farina per dolci
  • 1 uovo
  • Un pizzico di sale
  • 250 Ml di panna zuccherata

 

per la crema pasticcera:

  • 400 g. di latte intero
  • 100 g. di panna fresca da montare (35% di materia grassa)
  • 150 g. di tuorli d’uovo (circa 8 tuorli)
  • 150 g. di zucchero semolato extrafino
  • 40 g. di amido di mais
  • 1 bacca di vaniglia

 

per decorare:

  • Palline colorate di zucchero
  • zucchero a velo

Procedimento

In un pentolino unite acqua, sale e il latte. Aggiungete poi il burro tagliato a pezzetti e riscaldate a fiamma bassa portando a bollore. E’ importante che il burro si sciolga lentamente.

Al primo bollore versate la farina tutta in una volta e mescolate.

Cuocete a fiamma bassa e appena il composto risulta asciutto spegnete sotto il fuoco,  trasferite il tutto il una ciotola e fate raffreddare sempre mescolando.

A parte sbattete l’uovo e con le fruste elettriche aggiungetelo al composto in 2 riprese, facendolo assorbire molto bene. Il composto dovrà risultare morbido.

Riempite un sac a poche con l’impasto e formate, facendo un ciuffetto, i bignè sopra una teglia da forno imburrata. Schiacciate la punta di stacco formata dal sac a poche e fate cuocere in forno ventilato a 200° per 20 minuti.

Appena sono dorati sfornarli e far raffreddare.

Nel frattempo preparate la crema con il metodo di Luca Montersino, ossia senza l’aggiunta di Farina.

Tagliate un piccolo pezzettino della parte superiore dei bignè e riempiteli di crema aiutandovi con un sac a poche. Richiudete il bignè con il pezzo tagliato e decorate con ciuffetto di crema sopra ogni bignè, le codette e lo zucchero a velo.

Käse Kuchen