Questa è la leggenda di una misera famiglia che viveva in un paese con pochissimi abbitanti, e quelli che c’erano vivevano di agricoltura. Due fratelli di età non speriore a 23 anni partirono in guerra, ma solo uno di loro fece ritorno dalla propria moglie portandosi con se la giacca sporca di sangue di suo fratello.

Erano le 3 di una serata molto serena di mezz’ estate tutti dormivano quando all’improvviso bussarono alla porta, il primo a sentirla fu il capo famiglia che si diresse verso la porta dicendo chi fosse ma dall’altra parte nulla, allora l’uomo chiamò la moglie e i suoi due figli ma solo il più grande e la madre si alzarono la piccola restò nel letto, il marito aprì la porta si affaciò fuori  ma tutto era tranquillo. Non ebbe nemeno il tempo di sedersi che TOC-TOC dinuovo qualcuno bussava ma stavolta molto forte, allora l’uomo prese il fucile dall’armadio e provò ad aprire ma la porta era bloccata si mise ad urlare che se non l’avrebbe finita avrebbe sparato allora il bussare finì, ma sul tetto si sentì camminare e le tegole rompersi, l’uomo era ormai furioso e la famiglia aprì la porta e vide in un albero una mucca enorme che sembrava che camminasse sul cotone, la bimba all’interno cominciò a ridere, entrarono e videro la bambina che salutava dalla finestra, la madre gli domando a chi salutava e la bimba rispose che c’ era lo zio alla finestra, l’uomo divento bianco perchè suo fratello era stato ucciso nella guerra. Più in là si rese conto che suo fratello richiedeva la sua giacca sporca ancora con il suo sangue.

Il mattino la moglie ando al cimitero e ripose la giacca sulla tomba, un ondata di vento ci fù e quando i parenti si voltarono la giacca non c’ era più….

Indovinelli belli